
FORMAZIONE GENERALE SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO - 26 Novembre 2025
Il corso FORMAZIONE GENERALE (obbligatorio ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.), si propone di fornire ai lavoratori i principi generali della legge in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro in Italia ed in Europa.
Responsabile Scientifico: DR. V. Cafeo
Giorno 26 novembre 2025 - Durata: 4 ore (9,00 – 13,00) presso l’aula B_ Area formazione – 4° piano
Destinatari: tutto il personale operante all'interno dell'AO Papardo - posti disponibili n. 35

FORMAZIONE GENERALE SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO - 12 Novembre 2025
Il corso FORMAZIONE GENERALE (obbligatorio ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.), si propone di fornire ai lavoratori i principi generali della legge in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro in Italia ed in Europa.
Responsabile Scientifico: DR. V. Cafeo
Giorno 12 novembre 2025 - Durata: 4 ore (9,00 – 13,00) presso l’aula B_ Area formazione – 4° piano
Destinatari: tutto il personale operante all'interno dell'AO Papardo - posti disponibili n. 35

FORMAZIONE GENERALE "SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO" 29 OTTOBRE 2025
Il corso FORMAZIONE GENERALE (obbligatorio ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.), si propone di fornire ai lavoratori i principi generali della legge in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro in Italia ed in Europa.
Responsabile Scientifico: DR. V. Cafeo
Giorno 29 ottobre 2025 - Durata: 4 ore (9,00 – 13,00) presso l’aula B_ Area formazione – 4° piano
Destinatari: tutto il personale operante all'interno dell'AO Papardo - posti disponibili n. 35

Interpretazione dell'emogasanalisi ed ossigenoterapia in area di emergenza (ECM 8.3) - 19 Novembre 2025
Premessa
In molte condizioni morbose è di grande utilità un esame diagnostico di laboratorio, l’emogasanalisi (EGA), il cui risultato è ottenibile in emergenza in pochi secondi e che è in grado, se correttamente interpretato, di fornire molte indicazioni utili al clinico. L’emogasanalisi è il prelievo di sangue, arterioso o venoso a seconda delle indicazioni, atto a valutare la qualità dello scambio gassoso polmonare e della ventilazione alveolare, l’equilibrio acido-base e l’equilibrio idroelettrolitico.
L’emogasanalisi valuta la ventilazione misurando il pH del sangue, la pressione parziale di ossigeno arterioso (Pa O2) e la pressione parziale di anidride carbonica (Pa CO2).
L’emogasanalisi può anche essere utilizzata per valutare la saturazione di ossigeno e la concentrazione di ione bicarbonato (HCO3) e dei lattati e degli elettroliti presenti nel sangue, fornendo indicazioni sullo stato metabolico e idroelettrolitico del paziente.
Permette inoltre di valutare l’efficacia dei trattamenti terapeutici che influenzano la ventilazione.
L’ossigenoterapia, ormai da tempo presidio terapeutico fondamentale nei pazienti con problemi respiratori e cardiaci, difficilmente viene vista come “terapia ” vera e propria; contrariamente a quanto molti credono, l’ossigeno è infatti un vero e proprio farmaco, con indicazioni e controindicazioni, dosaggi raccomandati ed effetti collaterali.
Obiettivi del corso
Il corso "Interpretazione dell'emogasanalisi e ossigenoterapia in area di emergenza" si propone di:
- fornire gli strumenti di conoscenza utili alla corretta interpretazione dell’EGA in tutte le principali condizioni cliniche, con una trattazione dal taglio prevalentemente pratico, con gli allievi chiamati ad interpretare direttamente i dati forniti sotto forma di casi clinici;
- chiarire gli aspetti salienti del corretto utilizzo dell’ossigeno, in particolare nelle situazioni di emergenza, oltre a dare una panoramica dei principali metodi disponibili per l’ossigenoterapia.
Al termine del corso i partecipanti potranno acquisire competenze sulle modalità più efficaci e appropriate nell'esecuzione del prelievo, sulla interpretazione dei parametri ematici provenienti dall'esecuzione dell' emogasanalisi. Inoltre avranno modo di uniformare e razionalizzare il loro comportamento clinico, confrontandosi su casi clinici e situazioni critiche, che riguarderanno in particolare il corretto utilizzo della terapia con ossigeno nelle situazioni di emergenza.
Responsabile Scientifico DR S. Calandra
Giorno 19 Novembre 2025 dalle ore 8,30 alle ore 16,30ID 11079 - ECM 8,3 - Posti disponibili n. 35 - Destinatari: Medico Chirurgo (tutte le discipline), Infermiere, Ostetrica, Infermiere Pediatrico
Area Formazione

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE (ICA)_Modulo B e C (PNRR M6C 2.2 B)
CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA: Prevenzione delle Infezioni Ospedaliere (ICA). Modulo B e C (PNRR M6C2 2.2 b)
Con D.A. n. 322 del 29/03/2023 la Regione Siciliana ha approvato il Piano di formazione regionale sulle infezioni ospedaliere per il personale del S.S.R. e il relativo riparto delle risorse finanziarie P.N.R.R., Indicazioni nazionali sulla strutturazione del programma del corso di formazione sulle Infezioni Correlate all’Assistenza (I.C.A.) in ambito ospedaliero. Tale programmazione prevedeva, oltre ad un Modulo D riservato ai componenti dei C.I.O. aziendali, i moduli “A”, “B” e “C” indirizzati ad un numero predefinito di operatori sanitari
Il modulo B e C è obbligatorio per tutto il personale sanitario che ha terminato la fruizione del modulo AGiorno 29 ottobre 2025 dalle ore 08.00 alle ore 14,00 presso l'area Formazione - 4° piano
Destinatari: il personale sanitario che ha terminato la fruizione del modulo A - n.50 per edizione
ECM 9.1 - Responsabile Scientifico: dott. Paolo Cardia (Direttore Sanitario)

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE (ICA)_Modulo B e C (PNRR M6C 2.2 B)
CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA: Prevenzione delle Infezioni Ospedaliere (ICA). Modulo B e C (PNRR M6C2 2.2 b)
Con D.A. n. 322 del 29/03/2023 la Regione Siciliana ha approvato il Piano di formazione regionale sulle infezioni ospedaliere per il personale del S.S.R. e il relativo riparto delle risorse finanziarie P.N.R.R., Indicazioni nazionali sulla strutturazione del programma del corso di formazione sulle Infezioni Correlate all’Assistenza (I.C.A.) in ambito ospedaliero. Tale programmazione prevedeva, oltre ad un Modulo D riservato ai componenti dei C.I.O. aziendali, i moduli “A”, “B” e “C” indirizzati ad un numero predefinito di operatori sanitari
Il modulo B e C è obbligatorio per tutto il personale sanitario che ha terminato la fruizione del modulo AGiorno 22 ottobre 2025 dalle ore 08.00 alle ore 14,00 presso l'area Formazione - 4° piano
Destinatari: il personale sanitario che ha terminato la fruizione del modulo A - n.50 per edizione
ECM 9.1 - Responsabile Scientifico: dott. Paolo Cardia (Direttore Sanitario)

DALLA PREVENZIONE AL TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE
Le ulcere da pressione, anche conosciute come lesioni da pressione o piaghe da decubito, sono aree di danno cutaneo e sottocutaneo causate da una pressione prolungata su una determinata zona del corpo, spesso su prominenze ossee. Queste lesioni possono variare in gravità, da arrossamenti superficiali a ulcere profonde che coinvolgono muscoli e ossa. La prevenzione e il trattamento tempestivo sono fondamentali per evitare complicazioni come infezioni e necrosi dei tessuti.
La gestione delle ulcere da pressione richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diverse figure sanitarie. È fondamentale un'attenta valutazione del paziente, l'identificazione dei fattori di rischio e l'implementazione di un piano di cura personalizzato per favorire la guarigione e prevenire le complicanze
Resp. Scientifico: Alessandra Marra Castronovo
IV° edizione: 10 e 13 Novembre 2025 (n.2 giornate di 6 ore per un totale di 12 ore)
ID: 336-11430 - ECM 13,8 - posti disponibili n.30
Destinatari: Infermiere. Fisioterapista, Infermiere Pediatrico, Farmacista, Ostetrica, Medico-Chirurgo e OSS

DALLA PREVENZIONE AL TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE
Le ulcere da pressione, anche conosciute come lesioni da pressione o piaghe da decubito, sono aree di danno cutaneo e sottocutaneo causate da una pressione prolungata su una determinata zona del corpo, spesso su prominenze ossee. Queste lesioni possono variare in gravità, da arrossamenti superficiali a ulcere profonde che coinvolgono muscoli e ossa. La prevenzione e il trattamento tempestivo sono fondamentali per evitare complicazioni come infezioni e necrosi dei tessuti.
La gestione delle ulcere da pressione richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diverse figure sanitarie. È fondamentale un'attenta valutazione del paziente, l'identificazione dei fattori di rischio e l'implementazione di un piano di cura personalizzato per favorire la guarigione e prevenire le complicanze
Resp. Scientifico: Alessandra Marra Castronovo
III° edizione il 03 E 05 Novembre 2025 (n.2 giornate di 6 ore per un totale di 12 ore)
ID: 336-11430 - ECM 13,8 - posti disponibili n.30
Destinatari: Infermiere. Fisioterapista, Infermiere Pediatrico, Farmacista, Ostetrica, Medico-Chirurgo e OSS

DALLA PREVENZIONE AL TRATTAMENTO DELLE LESIONI DA PRESSIONE
Le ulcere da pressione, anche conosciute come lesioni da pressione o piaghe da decubito, sono aree di danno cutaneo e sottocutaneo causate da una pressione prolungata su una determinata zona del corpo, spesso su prominenze ossee. Queste lesioni possono variare in gravità, da arrossamenti superficiali a ulcere profonde che coinvolgono muscoli e ossa. La prevenzione e il trattamento tempestivo sono fondamentali per evitare complicazioni come infezioni e necrosi dei tessuti.
La gestione delle ulcere da pressione richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diverse figure sanitarie. È fondamentale un'attenta valutazione del paziente, l'identificazione dei fattori di rischio e l'implementazione di un piano di cura personalizzato per favorire la guarigione e prevenire le complicanze
Resp. Scientifico: Alessandra Marra Castronovo
II° edizione il 27 E 30 Ottobre 2025 (n.2 giornate di 6 ore per un totale di 12 ore)
ID: 336-11430 - ECM 13,8 - posti disponibili n.30
Destinatari: Infermiere. Fisioterapista, Infermiere Pediatrico, Farmacista, Ostetrica, Medico-Chirurgo e OSS